FIAT

Venerdì il titolo Fiat ha fatto un balzo notevole, sorprendendo (suppongo) i più: a un certo punto è schizzato a 8,83 senza nessun preavviso, senza che nessuno m’invitasse alla festa. Un buon 5 per cento di rialzo, da cui son rimasto fuori perché il 3 settembre avevo detto “Quasi quasi me te compro”, ma poi non l’avevo fatto.

Non immaginavo un movimento tanto repentino, ma così van le cose: è successo che Goldman Sachs ha rivisto in positivo la valutazione di Fiat raccomandando buy e portando il prezzo obiettivo a 10,50. Le motivazioni: la forza del management, focalizzato sulla creazione di valore; la solida performance operativa e finanziaria durante la peggiore crisi — dicono — del mercato globale dell’auto; la buona esposizione all’imminente recupero economico nel settore delle auto e dei camion; le attese positive sul debito che si ritroverà a fine anno, più altre ragioni tecniche.

Resta il fatto che dovevo comprare quando me n’era venuta voglia, invece di stare alla finestra: perché qui alle feste non t’invitano mai.